Un Ministro per il Digitale: i sostenitori del nostro appello

Non arrivo a suggerire come fanno giustamente i Copernicani di pensare a un ministero dedicato a innovazione e digitalizzazione. Faccio mio il loro appello naturalmente” (cit. Facebook)

Anna Ascani


La diffusione del digitale nelle scuole e delle competenze digitali tra i cittadini sono attività che beneficerebbero delle sinergie tra MIUR e Ministro per il Digitale. La sua competenza non si limiterebbe alla sola questione legata alla sburocratizzazione e alla digitalizzazione dei processi della pubblica amministrazione

Dianora Bardi


Sarebbe ora di salire in bicicletta e pedalare, invece di spingerla a mano, in discesa, rischiando di essere travolti. E per farlo occorrono persone generose, combattive e dedicate

Marco Bentivogli


Digitalizzare la burocrazia non vuol dire un modo diverso di fare le stesse cose; servono persone che si dedichino con determinazione a riprogettarle

Carlo Cottarelli


No, pure il ministro di Twitter no. E poi c’è già Rousseau” (cit. Twitter)

Franco De Benedetti


Sono proposte molto importanti che si trovano anche nel programma del Movimento 5 Stelle. La più incisiva in assoluto è una commissione parlamentare che si occupi di digitale e innovazione e se al momento non si trova nell’accordo di governo è perché una commissione parlamentare riguarda il parlamento e non il governo. A tale riguardo, ho già predisposto una proposta in tale senso che depositerò nelle prossime settimane.

Federico D’Incà


L’innovazione digitale è una straordinaria opportunità. Per coglierla in pieno, valorizzarne i vantaggi e distribuirne i benefici serve una buona visione politica della società che vogliamo costruire. Per questo l’Italia ha bisogno di politici e di esperti che si dedichino a far crescere bene l’innovazione digitale in tutto il paese, per tutte le persone. Non c’e’ tempo da perdere

Luciano Floridi


Condivido appello associazione “I Copernicani”: serve un ministro per il digitale” (cit. Twitter)

Antonio Palmieri


Serve un Ministro per il Digitale, perché la tecnologia non rappresenti solo l’implementazione di leggi e regolamenti pensati sulla carta, ma sia la base della strategia “digital first”, che assieme all’efficienza porta con se trasparenza, partecipazione e maggior tutela dei diritti dei cittadini

Fabio Pietrosanti


Oggi un Ministro al Digitale, va ben al di là della tecnologia e delle persone che la governano: vorrebbe dire un’ipoteca, un impegno sul futuro del Paese e dei nostri figli

Gianni Potti


Quando ero al governo abbiamo fatto molto per promuovere l’innovazione. Nei tempi attuali non si puo’ piu’ prescindere di affrontare il tema con una determinazione ad hoc, se si vuole restare agganciati allo sviluppo ed all’Europa

Romano Prodi


Istituire un ministero che si occupi solo di disabili, ma magari anche un ministero per la digitalizzazione, per togliere un po’ di scartoffie e di burocrazia

Matteo Salvini


La commissione parlamentare, prima ancora del ministero, sarebbe determinante per elaborare policy orientate al futuro. Già quando fui Presidente della Camera l’Ufficio di Presidenza istituì un Comitato per l’Innovazione

Luciano Violante


 

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