depreDATI a Milano Digital Week 2023

In occasione di Milano Digital Week, l’associazione Copernicani organizza depreDATI© il laboratorio di autodifesa dalla sorveglianza digitale.

L’incontro, aperto a tutti, si terrà il 7 ottobre, dalle ore 9:30 12:30, presso il Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci 32, edificio 6 (dipartimento di chimica), Sala Pietro Pedeferri.

Perché?

La sorveglianza digitale è pervasiva e quotidiana; tutti noi siamo costantemente depredati delle nostre informazioni personali attraverso l’uso dei dispositivi connessi ad internet. L’estrazione di valore dai dati personali genera profitto privato, e su questo modello le Big Tech hanno costruito una gigantesca economia: a ottobre 2022 la capitalizzazione dei GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft) è stata infatti stimata nell’ordine dei 7 triliardi di dollari, poco meno della metà del PIL dell’Eurozona.

Una delle leve principali di questo modello di business è la monetizzazione dei dati comportamentali degli utenti tramite la profilazione. Con la raccolta e il trattamento dei loro dati gli utenti vengono individualmente profilati e i loro profili vengono venduti al migliore offerente: un fornitore di pubblicità ma anche un partito politico o un ente governativo.

Oltre al danno economico, la sorveglianza digitale è uno strumento di controllo che minaccia le libertà degli individui permettendo possibili discriminazioni sociopolitiche “targettizzate” e/o facilitando il monitoraggio di categorie di soggetti esposti come giornalisti e attivisti.

depreDATI© intende sviluppare una consapevolezza su questo fenomeno, perché se la competenza è specialistica, la consapevolezza deve essere la più diffusa possibile.

Per chi?

Il laboratorio si rivolge a non specialisti che hanno a cuore la propria privacy e che desiderano sottrarsi alla profilazione delle Big Tech.

L’obiettivo di depreDATI© è informare sulle finalità della profilazione; comprendere il grado dell’esposizione a cui ci assoggettiamo e i rischi che ciò comporta, individuare le soluzioni tecnologiche da adottare e suggerire alcuni comportamenti da seguire.

Come funziona?

L’incontro ha una durata di circa tre ore ed è articolato in due parti: un’introduzione alle dinamiche della sorveglianza, e la presentazione concreta delle tecniche di difesa utilizzabili dai singoli.

Nell’introduzione si presenta il funzionamento della sorveglianza digitale nella prospettiva economica e sociale, le dinamiche di estrazione del valore, gli attori, le conseguenze più ampie come la disinformazione e il controllo dei diritti civili. Si diffonde consapevolezza sulla potenza di smartphone, pc e tablet come strumenti di libertà individuale ma anche come veicoli di controllo.

Nella seconda parte di “laboratorio” si entra nella fase pratica: si presentano invece le tecniche di difese che possiamo utilizzare dalle più semplici alle più complete.

I – Riguardo a smartphone e tablet si presenta come utilizzare correttamente le impostazioni di base, come ridurre la pervasività delle app, come limitare raccolta e diffusione di informazioni a nostra insaputa, come ridurre la quantità e la significatività delle nostre “impronte digitali” (doppio senso rafforzativo intenzionale…) che lasciamo dietro di noi.

II – Riguardo agli accessi alla Rete si presenta

a) come difendersi dai sistemi di tracciamento quali cookie, tracker, fingerprinting, come utilizzare strumenti alternativi a quelli offerti dalle Big Tech,

b) come scegliere applicazioni o browser in funzione del loro livello di riservatezza,

c) come e quando ricorrere a reti private virtuali.

III – Riguardo ai PC si presenta invece come settare i sistemi operativi e le configurazioni, come usare soluzioni alternative tanto rispettose della privacy quanto della sicurezza.

Si presentano anche le tecniche per rendere anonima la navigazione, lo scambio di file e di informazioni per la tutela delle fonti giornalistiche e delle attività di inchiesta.

L’approccio è concreto e basato su esempi; per questo i partecipanti sono invitati a portare con sé i propri dispositivi.

Infine, ai partecipanti si regala il fumetto ContraChrome stampato bene.

La prenotazione è obbligatoria e le iscrizioni possono essere effettuate tramite il sito Mobilizon oppure tramite Eventbrite

Per info: depredati.eu

Con chi?

Il laboratorio è tenuto da Stefano Quintarelli e Nino Gualdoni ed è organizzato dall’Associazione Copernicani.
L’associazione Copernicani è un advocacy group, indipendente, transpartitico, sui temi dell’innovazione. Costituiti come associazione non-profit nel 2018 con il primo atto notarile digitale effettuato in Italia, gli oltre 200 soci Copernicani si prefiggono un ruolo di impulso per portare l’Italia a pensare digitale, dalla società alla politica, economia e cultura.
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