Il Codice Etico
Pratiche di comportamento
Il Codice Etico è uno degli strumenti atti a promuovere buone pratiche di comportamento per gli associati. Il Codice non supplisce le leggi o le norme contrattuali, ma le integra: esiste infatti una certa distanza tra ciò che le leggi prevedono e la realtà di tutti i giorni. Il Codice serve proprio a questo: a ridurre lo stato di indeterminatezza che accompagna le decisioni. Poiché uno dei principi fondamentali è proprio quello di “scegliere” e “decidere”, è sempre più importante stabilire degli indirizzi che ne facilitino scelte e decisioni. I comportamenti delle persone che costituiscono l’associazione – partendo da coloro che dispongono di maggiore responsabilità e maggiore autorità – ne modellano e conformano l’immagine.
Il Codice deve servire innanzitutto a modellare i comportamenti delle persone ma esso intende perseguire anche altri obiettivi:
- l’aumento della coesione e della coerenza interna: il Codice ha come scopo il miglioramento delle relazioni interne e la formazione di una immagine esterna unitaria e chiara;
- la maggior efficienza: la motivazione dei partecipanti verso obiettivi positivi aumenta la capacità di produrre utilità, sia per i più diretti interessati sia per l’ambiente di riferimento;
- una buona reputazione: una organizzazione con buone regole e che manifesta i suoi valori produce sicurezza nei propri pubblici, che possono trasformarsi così da interlocutori a partner.
Infine il Codice intende essere soprattutto uno strumento di indirizzo, utile per aiutare i destinatari ad affrontare i dilemmi che si presentano nell’attività di tutti i giorni.
L’Associazione
L’Associazione vuole con la propria attività definire e la promuovere politiche consapevoli, rivolte al futuro, che:
- pongano in primo piano conoscenza e innovazione, competenza e merito per favorire la generazione di un benessere diffuso e lo sviluppo sostenibile di imprese e lavoro;
- assicurino un welfare sostenibile basato su parità di genere ed un patto tra generazioni che dia ai giovani opportunità e realizzazione;
- attribuiscano un ruolo centrale alla ricerca ed alla formazione permanente negli anni per cogliere le possibilità offerte da un mondo in evoluzione;
- considerino leve di sviluppo l’ambiente e il paesaggio, l’arte e la cultura;
- rendano l’Italia attrattiva per capitali, imprese e talenti anche grazie ad un’amministrazione semplice e una giustizia efficiente;
- portino ad un rafforzamento della casa comune europea.
L’Associazione vuole promuovere buone pratiche che mettano al centro le persone anche sfruttando le possibilità offerte dalla tecnologia. Vuole promuovere la partecipazione dei cittadini attraverso Internet, organizzando la vita associativa e promuovendo la partecipazione politica secondo modalità innovative e trasparenti. Crede in una uniforme disciplina del rapporto associativo, finalizzato a garantire la partecipazione alla vita dell’Associazione e l’uguaglianza dei diritti di tutti i soci, compresa la possibilità di partecipazione ad organi amministrativi e di rappresentanza.
L’Associazione riconosce l’importanza dell’esperienza giovanile al proprio interno e promuove un’adeguata formazione per un impegno attivo e responsabile della nuova generazione nella società.
L’Associazione favorisce un’adeguata rappresentanza di genere in tutti gli organi a qualsiasi livello.
L’integrità
L’associazione impone requisiti di integrità che ogni candidato a qualsiasi ruolo elettivo deve rispettare.
Questi ruoli includono tutti gli incarichi elettivi previsti dallo statuto quali membro del Consiglio Direttivo, membro del Collegio dei Garanti, Segretario di Commissione tematica o territoriale, Segretario di Comitato per i regolamenti, Segretario di Comitato per i sistemi interni ed ogni altro ruolo elettivo oggetto di delibere dall’Assemblea o dal Consiglio Direttivo.
La conformità a tali requisiti deve essere dichiarata dal candidato ed asseverata dal Collegio dei Garanti che delibera inoltre in merito alla espulsione del candidato in caso di dichiarazione mendace, ai sensi dell’Art. 9 dello Statuto.
I candidati devono dichiarare il rispetto dei criteri di candidabilità fissati dal Decreto Legge 1 Agosto 2014 n.109, l’assenza di condanne penali definitive, di non avere concordato patteggiamenti di pena, di non essere soggetto a processi penali in corso al momento della presentazione della candidatura.
Inoltre il candidato deve dichiarare che non prenderà parte a deliberazioni aventi ad oggetto materie in relazione alle quali si trovi in conflitto di interessi e che rispetterà ogni prescrizione statutaria e regolamento associativo.
Infine, anche ai fini delle modalità previste nella procedura Spritz per la costituzione del Consiglio Direttivo dell’Associazione, il candidato deve indicare tutte le cariche, elettive e di nomina di cui è titolare e l’appartenenza ad altre organizzazioni con finalità simili a quelle dell’Associazione
Testo approvato nella seduta plenaria dell’associazione del 26/01/2018